8 -12 - 2024
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"Amore, Languore, Estasi"
Barocco sacro e profano nella roma di Giacomo Carissimi
Musiche di G. G. Kapsberger, G. Carissimi,
A. M. Abbatini, G. Frescobaldi, G. F. Sances
Sala dei Lecci - Bioparco di Roma
Domenica 8 Dicembre 2024
18:30
Il programma si muove all’interno
della Roma di Urbano VIII e Innocenzo X, tra autori nati nella Città eterna o
nelle vicinanze, ed autori che fortissimo sentirono il richiamo di questa e
della sua incredibile vitalità artistica. Padre ideale di una folta cerchia di
musicisti e modello da imitare ed a cui ispirarsi è il gesuita Giacomo
Carissimi, di cui quest’anno ricorrono i 350 anni dalla morte; più di altri
seppe trattare il testo letterario, sia che fosse quello sacro delle sue
Historie, sia quello profano in volgare, come nel viscerale Lamento di Maria
Stuarda. Per quanto riguarda la produzione strumentale emergono il ferrarese
Girolamo Frescobaldi , che traghettò a Roma la sapienza e il virtuosismo
appresi alla scuola di Luzzasco Luzzaschi, ma che contemporaneamente si inserì
a pieno titolo nella produzione vocale della città, dando però un impulso incredibile
allo sviluppo della tecnica strumentale, e il veneziano Giovanni Girolamo
Kapsberger, padre nobile di quella scuola liutistica che tanto avrebbe fatto
parlare di sé negli anni successivi. Il rigore tecnico della scrittura e
contemporaneamente la capacità di “disegnare” i sentimenti con pennellate ora
tenui ora di grande impatto emotivo, sono la cifra caratteristica della
produzione romana del pieno ‘600, sfruttando anche pattern ed elementi
caratteristici che potevano essere utilizzati indifferentemente per la
descrizione di amor sacro e amor profano. Attorno a questi numi tutelari, si
mossero tutta una galassia di altri musicisti, che da una parte rimasero a
lavorare ed insegnare nella città, traendo spunto ed ispirazione continua dall’enorme
produzione che li circondava, come Antonio Maria Abbatini, ed altri che presero
la strada di altri contesti culturali europei, come Giovanni Felice Sances, che
dopo la nascita e formazione artistica a Roma, fece parte di quella schiera di
italiani chiamati a lavorare alla Corte imperiale di Vienna, dove la musica
italiana dominava incontrastata.
Xaviera Ensemble
Irene Morelli - soprano
Beatrice Mercuri - mezzosoprano
Nicola Pignatiello - tiorba
Fabio Catania - viola da gamba
Pierluigi Morelli - spinella